Marco De Baggis
L’introduzione del cristianesimo ortodosso in Giappone e la figura di San Nikolaij
Brevi cenni sull’ortodossia 1 Con questo nome viene indicata la variante del cristianesimo sorella del cattolicesimo e diffusasi nell’Europa orientale e nel medio oriente, e raggruppa tutte quelle chiese nazionali che, dal punto di vista gerarchico, riconoscono il primato onorario del Vescovo di Roma e del Patriarca di Costantinopoli-Nuova Roma. Le differenze sostanziali riguardano principalmente questioni teologiche ma non mancano divergenze su aspetti quotidiani della vita, dal segno della croce al matrimonio per il clero. La diffusione originaria ricalcava l’estensione dell’impero romano d’oriente (principalmente bassi Balcani, penisola ellenica e Asia Minore) e i suoi satelliti culturali (penisola balcanica e mondo slavo, e per lungo periodo anche l’Italia meridionale, la Sicilia e la Sardegna). La fede cattolica e quella ortodossa sono state indistinte per circa un millennio dalla morte di Cristo, fino a quando, nel 1054, con una scomunica incrociata il Papa e il Patriarca si allontanarono sempre di più. L’ecumene cristiana si trovò quindi divisa in cattolica (dal greco καθολικòς, universale) ed ortodossa (da ορθοδοξία, retta opinione). Curiosamente, la primigenia cristianità si connotava come cattolica e ortodossa allo stesso tempo. La liturgia ortodossa, influenzata dalla corte bizantina, ha fatto suoi molti rituali e modalità di questo ambiente, oltre ad aver mantenuto forme poco o per nulla alterate provenienti più o meno direttamente dal mondo del cristianesimo tardo antico. Invece in occidente la liturgia, rivisitata più volte, è stata influenzata dal rito romano pesantemente rivisitato in chiave franca, prima, e in funzione anti protestante, dopo, oltre ad essere passata attraverso numerosi concili e cambi di rotta ancora fino ai giorni nostri. La chiesa ortodossa giapponese, la sua struttura La chiesa ortodossa del Giappone, Nihon seikyōkai 日本聖教会 oppure Nihon harisutosu seikyōkai 日本ハリストス正教会 (dove harisutosu ハリ ストス sarebbe una sorta di traslitterazione del greco Χριστòς) è una chiesa 1
Due studi utili per la conoscenza dell’ortodossia sono: Hans Dieter Döpmann, Il Cristo d’oriente, ECIG, Genova 1994; Morini Enrico, Gli ortodossi, Il Mulino, Bologna 2002.