forse rievoca le circostanze dellâarresto: âSono ancora oppressa dal ricordo di quella mattina in cui ci separammo cosĂŹ bruscamenteâ. La lettera raggiunge il destinatario dopo lunghi giri: proprio il 29 giugno Levi era stato trasferito alle Murate di Firenze, dove erano giĂ imprigionato gli altri arrestati del 26 giugno. 2. Al carcere delle Murate, Firenze A oltre dieci anni di distanza da quegli eventi, lo scultore Quinto Martini ha raccontato le circostanze del suo arresto, avvenuto allâalba del 26 giugno nellâambito della stessa operazione coordinata dallâOVRA in cui era rimasto coinvolto Levi. Due poliziotti in borghese lo prelevano a casa, lo caricano in macchina e gli fanno fare un lungo giro prima di depositarlo al carcere. Mentre entra allâufficio matricola, sta uscendo Tommaso Landolfi, âlo scrittore Dolfiâ nella trasfigurazione letteraria. Ci salutammo con un basso «ciao». Dunque, non ero solo, forse quella stessa mattina altri miei amici sarebbero stati arrestati. Tutti i giorni si facevano arresti di «intellettuali» come se fossero i soli responsabili della catastrofe che si abbatteva sopra al paese. Una guardia mi prese le generalitĂ , unâaltra mi fece mettere le impronte digitali sopra un grande registro dove apposi la mia firma sotto a quella di Dolfi9.
Come si Ăš giĂ detto, Levi e Martini avevano lo studio in piazzale Donatello e si frequentavano. âIo mi occupavo allora â scriverĂ Levi nel 1957 â molto attivamente, seppur clandestinamente come i tempi comportavano, di politicaâ, ma questo non era argomento di conversazioni con lâamico, che anzi sembrava estraneo a quelle faccende. Levi sapeva che Martini non era fascista, e âquesto bastava per confermare maggiormente lâamicizia e la naturale solidarietĂ â. Quando vede il nome di Quinto Martini seguito dalla dicitura âPolitico, grande sorveglianzaâ sul cartellino della cella di fronte alla sua, Levi teme dâessere responsabile della carcerazione dellâamico. âPensavo (ed era vero) che Quinto era stato arrestato soltanto perchĂ© io frequentavo cosĂŹ spesso il suo studio, ed ero perciĂČ pieno di rimorso e di preoccupazione per luiâ. Solo quando si ritrovano fuori dal carcere, la sera del 26 luglio, i due si chiariscono: âQuinto Martini
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Il racconto di Q. Martini, Lâarresto, Ăš uscito in tre puntate su âIl Contemporaneoâ, a. I, nn. 12-14, rispettivamente 12, 19 e 26 giugno 1954; la citazione Ăš presa dalla prima puntata.
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