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ROMANÈ
Partiamo da una delle zone più gettone della capitale, San Pietro – Musei Vaticani . A via Cipro troviamo Romanè , la nuova creatura di Stefano Callegari . Lui, celebre per impasti e pizze (suo il Trapizzino e diverse insegne di pizzerie in capitale) da un anno si cimenta nella versione “oste”.
Pollo Alla Cacciatora
INGREDIENTI kg. 1 di cosce e sovracosce con tutta la pelle g. 150 di olio evo
1 mazzetto di rosmarino
2 spicchi d’aglio lt. 0,5 di vino bianco cl. 5 di aceto di vino bianco g. 50 di pomodoro pelato g. 15 di sale pepe nero q.b.
Pollo alla cacciatora
Piatto simbolo e anche piatto del Buon Ricordo, di cui Romanè fa parte
“Romanè per me è soprattutto un ristorante della tradizione, anche se l’atmosfera è quella della trattoria: conviviale, rilassata, dove non devi fare l’esperienza, ma vieni per mangiare. È questo quello che il cliente si aspetta da noi, un luogo dove stare bene con piatti comprensibili”. Qui da Romanè è tutto abbondante e tutto ha un richiamo al passato. La tradizione è il primo ingrediente, si parte da quella romana per spaziare in altre regioni italiane, per un risultato finale sempre omogeneo e intrigante. Un esempio è il “murge inverse” che ribalta il classico macco di fave con cicoria trasformandolo in polpettine di fave su crema di cicoria o le “fettuccine al tortellino”, bollite nel brodo e condite con parmigiano, mortadella e prosciutto crudo, uno dei piatti più richiesti, dove c’è tutto il sapore del tortellino, ma senza il tortellino.
Come lo stesso Callegari ci dice: “La mia cucina è molto romana, la tradizione è alla base, ma altrettanto importante sono la modernità e l’innovazione nei piatti, che io cerco di conferire cambiando ruoli e forma agli elementi, ma sempre mantenendo un approccio concreto e di sostanza. Sono dell’avviso che si può trovare la contemporaneità anche nei piatti secolari. Nelle mie ricette nessun retro pensiero, ma piatti che aderiscono alla realtà, facilmente interpretabili e soprattutto godibili” .

Chi vuole trovare gli elementi della romanità, grandi materie prime, opulenza e fare un viaggio nel tempo tra i sapori di casa, trova in Romanè il posto giusto.
Procedimento
Inserire il pollo ben stretto con olio e rosmarino in un tegame o padella, coprire e far cuocere per circa 20 minuti a fuoco moderato. Dopo 20 minuti girare il pollo e far cuocere per altri 20 minuti. A questo punto il pollo sarà pronto. Frullare insieme l’aglio, il rosmarino, l’aceto, il vino e il pomodoro; usare il composto per deglassare il pollo.
Continuare la cottura per altri 10 minuti, aggiustare di sale e pepe e il gioco è fatto.
