La SCIMMIA e la giraffa AA.VV., Filidifiaba , Comune di Milano
Ai limiti di una grande foresta viveva, insieme agli altri animali, una giraffa bellissima, agile e snella, più alta di qualunque altra. Sapendo di essere ammirata non solo dalle sue compagne, ma da tutti gli animali, era diventata superba, non aveva più rispetto per nessuno, né dava aiuto a chi glielo chiedeva. Anzi se ne andava in giro tutto il giorno a mostrare la sua bellezza agli uni e agli altri, dicendo: – Guardatemi, io sono la più bella! Gli altri animali, stufi di sentire le sue vanterie, la prendevano in giro, ma la giraffa vanitosa era troppo occupata a rimirarsi per dare loro retta. Un giorno la scimmia decise di darle una lezione. Si mise ad adularla con parole che accarezzavano le orecchie della giraffa: – Ma come sei bella! Ma come sei alta! La tua testa arriva dove nessun altro animale può giungere! E così dicendo, la condusse verso la palma più alta della foresta. Quando arrivarono ai piedi della palma, la scimmia chiese alla giraffa di prendere i datteri che stavano in alto e che erano i più dolci e maturi. Il collo della giraffa era lunghissimo, ma per quanto si sforzasse, non riusciva a raggiungere i frutti. Allora la scimmia, con un balzo, saltò sulla schiena della giraffa, poi sul suo collo e da qui si issò fin sulla testa e così riuscì ad afferrare i frutti desiderati. Una volta tornata a terra, la scimmia disse alla giraffa: – Vedi, mia cara, sei la più alta, la più bella, però non puoi vivere senza gli altri, non puoi fare a meno degli altri animali. La giraffa imparò la lezione e da quel giorno cominciò a collaborare con gli altri e a rispettarli.
GRILLI IN LETTURA! Preg o, no n
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