PRODUZIONE | mercati
EUONYMUS
IN CRESCITA Triplica il numero di piante vendute, raddoppia il fatturato. Ecco il sempreverde che vedremo sempre di più nelle siepi e nelle bordure di Filippo Tommaseo
LUNGA SHELF LIFE Se le piante di Euonymus sono ideali per i consumatori, per le stesse ragioni sono ideali anche per il garden center. Non soffrono se restano a secco per un po’, né se sono un po’ troppo bagnati. Non sono infastiditi né dalla luce intensa, né da quella scarsa. Non richiede potature né attenzioni particolari. E soprattutto, aggiungono colore all’esposizione in vivaio durante la bassa stagione.
Q
uesta primavera si venderanno le viole, le ortensie, il bosso. Ma nella raccolta di dati di mercato di Groen Direkt, che analizza l’andamento delle sue vendite da quattro anni, si osserva il movimento interessante di una nuova specie.
BASATA SULLA QUANTITÀ
BASATA SUL FATTURATO
1 Viola 2 Bosso 3 Hydrangea 4 Euonymus 5 Prunus 6 Hebe 7 Rododendro 8 Ilex 9 Peonia 10 Edera
36
Flortecnica e vivaismo
1 Acero 2 Bosso 3 Hydrangea 4 Prunus 5 Ilex 6 Rododendro 7 Magnolia 8 Euonymus 9 Peonia 10 Clematis
ALLA RICERCA DI NUOVE PIANTE DA SIEPE Ilex, Prunus e Euonymus sono stati venduti in grande quantità nel 2019, più che nel 2018, probabilmente perché queste specie iniziano a diffondersi come piante da siepe. Per la prima volta da anni il Buxus ha dovuto rinunciare al primo posto nella classifica di Groen Direkt in termini di quantità di piante vendute. Ma se ci basiamo sul fatturato, invece, si è spostato al contrario più in alto, dalla sesta posizione alla seconda. Evidentemente sta crescendo la domanda di piante più grandi e sagomate a sfera o a cono. Bisogna anche tenere presente in questo contesto che in molti Paesi europei il bosso non è attaccato dalla famigerata piralide del bosso, e che in altri Paesi aumentano i segnali che indicano una decrescita dei problemi causati da questo parassita. Per quanto riguarda il rododendro, è stato venduto molto bene lo scorso anno. La spiegazione più plausibile è che durante la caldissima estate che abbiamo vissuti, molti esemplari nei giardini privati siano rimasti danneggiati o siano morti. Quindi ci si aspetta che le vendite torneranno al livello usuale, che è più alto, quest’anno.