INTERVISTA DMM
di Emanuele Scarci
La rapidità della distribuzione organizzata baluardo contro il discount Intervista a Giorgio Santambrogio, amministratore delegato di VéGé, su futuro e prospettive dei retailer in Italia.
L
e prospettive dei retailer, la forza del discount e della distribuzione organizzata, il processo di frammentazione dei retailer: di questi temi parla Giorgio Santambrogio, amministratore delegato del Gruppo VéGé.
Pandemia e restrizioni al fuori casa avvantaggiano la Gdo anche nel 2021. La perdita dell’1,6% del grocery stimata per il 2021 potrebbe risultare più contenuta? Io reputo che le stime di inizio anno possano essere riviste positivamente, per una serie di concause. In primis, l’apporto della Pasqua (con il mondo, ahimè, ancora tutto fermo) che ha fatto sì che si realizzassero ottime performance di vendita; in seconda battuta le grandi superfici stanno andando decisamente meglio rispetto allo scorso anno, non avendo più il vincolo del decreto Lamorgese che inibiva la spesa fuori comune. Inoltre, spero di poter contare presto sui fatturati dei centri commerciali anche durante i week end: non comprendo la decisione del Governo di rinviare l’apertura e questo accanimento contro luoghi controllati, contingentati, sanificati in zone gialle. Per ultimo, paradossalmente, la riapertura progressiva della ristorazione, che sia come manager retail che come semplice cittadino auspicavo, rivitalizzerà il comparto del Fuori casa e dei nostri cash&carry, dove sappiamo che VéGé è assoluto leader in Italia. Nel quinquennio 2015-2019 il canale discount è cresciuto del 25%, inoltre è quello a maggiore redditività. Finora le misure anti discount si sono rivelate poco efficaci. Che fare? Chapeau ai discount: li rispetto moltissimo, li temo, ma reputo che la narrativa, che l’epica preferita dei media su que12 DM MAGAZINE