SCENARI ROBOT IN HOTEL
in giappone l’albergo dove i robot fanno tutto (ma non le pulizie) di Laura Guidi
A Sasebo, in Giappone, ha aperto un hotel quasi completamente gestito da robot. Fanno il check in. Trasportano i bagagli, organizzano il guardaroba ma… non fanno le pulizie. E poi dicono che per pulire non ci vuole professionalità… 46 OTTOBRE 2015
Sotto la reception e sopra il robot che porta nelle camere i bagagli
Non c’è che dire: in Giappone la passione per i robot, meglio se antropomorfi, è davvero una cosa seria: non abbiamo nemmeno fatto in tempo a vedere lo straordinario automa con le fattezze di Leonardo da Vinci appena sbarcato al Museo della Scienza di Milano (made in Japan, of course…), che già ci arriva dal Sol Levante
un’altra notizia che ha per protagonisti proprio loro, i nostri servitori (l’etimo slavo rabota vuol dire proprio questo) automatici.
In un parco vicino a Nagasaki
Questa volta però si tratta di un hotel, e precisamente l’Hen-na di Sasebo. Si trova in un parco divertimenti nella regione di Nagasaki ed è aperto dal 17 luglio scorso. Sembra un hotel normale, almeno a vederlo da fuori. Il fatto è che appena entri ti accorgi che non è così. Lo shock inizia alla reception, dove, a seconda del tuo turno in coda, possono accoglierti una dolcissima “geisha” biancovestita con scarpina e copricapo d’ordinanza, un robot vero e proprio in puro stile Star Wars, oppure… udite udite, un dinosauro meccanico (anche lui col cappellino) che ti fa il check-in sciorinando file di denti aguzzi e minacciosi. La registrazione vera e propria è operata dagli ospiti con l’aiuto di un tablet: una foto scattata all’ingresso garantisce poi il riconoscimento facciale per aprire le proprie camere. Lo step successivo è il guardaroba, che proprio come nei supermercati automatizzati (ne abbiamo visto un esempio ad Expo) è gestito da un braccio meccanico intelligente che raccoglie gli oggetti personali dei clienti e li mette in scatole molto simili alle cassette di sicurezza dei caveau bancari. Al momento opportuno, poi, gli oggetti sono tirati fuori per essere riconsegnati ai proprietari. E i bagagli pesanti? Niente paura: un robot carrellato li porta fino a destinazione.
Fanno quasi tutto
Ed eccoci in camera: oltre al riconoscimento del viso che serve per entra-