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servizi in albergo: il modello “co-sourcing” funziona di Simone Finotti
Il caso di Skill e della catena Tulip Inn dimostra che, oltre al classico autoservizio e all’outsourcing puro, esiste una terza via per l’esternalizzazione dei servizi no-core in hotel: si chiama co-sourcing, ed è molto vantaggiosa per tutti. A patto che… Costi variabili in luogo di spese fisse e tutta la tranquillità di non doversi più preoccupare di problemi gestionali, approvvigionamento di prodotti e attrezzature, imprevisti e formazione. In più, la possibilità di garantire al proprio ex-personale stabilità occupazionale, tutele e trattamento economico analoghi a quando era dipendente dell’hotel. Questi sono solo alcuni dei vantaggi del co-sourcing. Scopriamo di cosa si tratta.
La via del “co-sourcing”
Ma chi l’ha detto che le pulizie in albergo o si fanno da sé (insourcing) o si esternalizzano (outsourcing)? Esiste anche una “terza via”, dicevamo, e si chiama co-sourcing. Vale a dire una sorta di outsourcing svolto però con il proprio ex-personale. Che nel frattempo è stato acquisito da un’impresa di servizi con la formula della cessione di ramo d’azienda. Metterla in pratica non è così difficile come potrebbe sembrare, e i vantaggi si toccano con mano, a patto che ci si affidi a un’azienda solida e seria. Il caso di Skill
Service e Tulip Inn fa scuola in questo senso. Andiamo dunque a visitare tre strutture alberghiere in due importanti città del nord Italia, dall’estremo ovest, Torino, al profondo nordest, Padova.
La “terza via” del servizio
Maria-Louisa Balbo dirige la catena Tulip Inn, marchio del gruppo Louvre Hotels. “Abbiamo tre hotel di proprietà: il Tulip Inn Turin South, a Moncalieri, il Tulip Inn Turin West, a Rivoli, e il Tulip Inn Padova, oltre a strutture in franchising”, spiega. “I tre hotel di proprietà sono realtà medio grandi situate nei quartieri industriali di Torino e Padova. Sono moderni
tre stelle che offrono una sistemazione di qualità in ubicazioni molto comode: l’ideale per chi viaggia per business o per piacere. Mentre a Torino prevale la clientela d’affari, specialmente automotive vista la presenza del gruppo Fiat e di altri colossi dell’industria automobilistica, a Padova la vicinanza da Venezia attira anche gruppi turistici, con cui lavoriamo molto.”
Tre alberghi business-leisure
Per dare qualche numero: il Tulip Inn Rivoli, appena fuori dalla tangenziale di Torino (solo 12 km dal centro della città e 20 minuti in auto dall’aeroporto), ha 113 camere luminose, tutte ammobiliate con gusto. Se ci spostiamo a sud del capoluogo piemontese, troviamo il Tulip Inn di Moncalieri che
23 OTTOBRE 2015
Nelle foto: Maria Lousa Balbo e il Tulip Inn di Padova