applicazioni hbim per il restauro hbim application for restoration Sara Marchini
Università degli Studi di Firenze saramarchini@hotmail.it
BIM, Building Information Modeling è un metodo di progettazione collaborativo che consente di integrare in un unico modello le informazioni utili in ogni fase della progettazione: architettonica, strutturale, impiantistica, energetica, cantieristica e gestionale. In sostanza, il BIM, rappresenta la concretizzazione e la sintesi di un processo di gestione dell’edificio in tutte le fasi del suo ciclo di vita, basato sulla collaborazione tra le diverse figure interessate che vanno ad interfacciarsi su modello dell’edificio che risulta essere un ‘equivalente virtual È dell’edificio reale, formato da elementi “intelligenti”, ovvero prototipi digitali degli elementi fisici. A partire da questi evidenti vantaggi, la metodologia BIM si è sviluppata rapidamente nell’ambito della progettazione architettonica ex novo e numerose sono le situazioni che ne promuovono l’utilizzo. Inoltre con il D.M. 560/2017, decreto attuativo del D. Lgs. 50/2016, in Italia è stata resa obbligatoria introduzione dell’uso di metodi e strumenti elettronici per gli appalti pubblici, tra cui la metodologia BIM. Attualmente, infatti, il progetto architettonico viene gestito dagli operatori coinvolti in modo indipendente e attraverso numerosi elaborati e vede spesso una mancanza di comunicazione e una conoscenza frammentaria del progetto, che a sua volta genera un allungamento di tempi ed un aumento dei costi. In questo contesto la metodologia BIM si propone come una nuova frontiera digitale con enormi potenzialità che se adottata in modo opportuno e condivisa, può essere una risposta a numerose problematiche. Tra i vantaggi vi è soprattutto la possibilità di anticipare in studio molti dei problemi che generalmente sorgono nella fase di cantiere, limitando gli errori e riducendo i costi attraverso una valutazione preventiva di più alternative in maniera estremamente rapida e precisa
BIM, Building Information Modeling is a collaborative/cooperative design method that allows to integrate in a single model all the information useful in each phase of the design, i.e. architectural, structural, plant, energy, construction and management phases. Essentially, BIM represents the concretization and the synthesis of a building management process at all stages of its life cycle. It is based on the collaboration among the different roles involved that interface on the building model that turns out to be a 'virtual equivalent' of the real building, formed by "intelligent" elements, that is digital prototypes of the physical elements. Starting from these noticeable advantages, the BIM methodology has developed rapidly in the field of ex novo architectural design and it can be used in many situations. Moreover, with Ministerial Decree 560/2017, an implementation decree of Legislative Decree 50/2016, the introduction of the use of electronic methods and tools for public procurement, including the BIM methodology, has been made mandatory in Italy. Currently, in fact, the architectural project is managed by the operators working independently and through numerous documents, so that it often experiences a lack of communication and fragmented knowledge of the project, which in turn generates an extension of timeframe and an increase in costs. In this context, the BIM methodology is proposed as a new digital frontier with enormous potential that, if adopted in an appropriate and shared way, can be an answer to many problems. Among the advantages there is above all the possibility to predict in studio many of the problems that generally arise in the construction phase, limiting errors and reducing costs through a preventive evaluation of more alternatives in