Camminando con fede 2013_2

Page 20

In missione

Scopri il bello la bellezza risplende nel cuore di chi la vede È

Camminando con fede 2/2013

20

ormai notte fonda quando cessa la pioggia, lentamente il cortile si svuota e cala il sipario sulla grandiosa festa delle terze medie: classe 1999. L’incontenibile euforia, la contagiosa esuberanza ed un pizzico di malinconia si sciolgono nel silenzio che avvolge l’Istituto, teatro per tutta la serata di burle, balli e ricordi. Mentre ciascuno fa ritorno a casa, ci si può ancora fingere l’eco delle frasi e l’ombra dei gesti rubati e imitati ai prof., senza sconti, ora che la scuola è finita! Tutto ha il sapore del nostalgico, lungo a finire e a esaurirsi come nel tentativo di trattenerne un pizzico. Sul calendario: venerdì 7 giugno 2013. Una serata fantastica, nonostante il cielo inclemente e le catinelle d’acqua che hanno fatto da sottofondo. Che ne dicono i protagonisti? Per i numerosissimi che hanno raccolto l’invito, quasi al gran completo!, stretti intorno all’elemento conviviale delle grandi occasioni, la festa è stata soprattutto la celebrazione del ricordo e dei riti di gratitudine e di congedo. “Come siamo e come eravamo…” …è stato, tra ironia e pudore, il filo conduttore… Foto, filmati, sketch e… tante, tante risate. L’atmosfera era così bella da commuovere, da trascinare nel presente, annodandole tra loro, le tante emozioni di un’intensa avventura educativa… Una serata semplice, informale, lontano dai protocolli.

Introducendo i riti di ringraziamento, la Preside ha ricordato, nonostante il clima goliardico e scanzonato del momento, le COSE BELLE fatte dai ragazzi del ’99 fino agli ultimissimi giorni con impegno, tenacia ed entusiasmo. Soprattutto il tema della bellezza, come valore e ideale, pare non averli mai lasciati, segnandoli fin dall’inizio del loro cammino nella scuola media. Se la memoria non ci inganna vennero accolti con un piccolo dono, che forse qualcuno ancora conserva. Era una scatoletta bianco latte, confezionata con classe e buon gusto. Sul coperchio vi era appoggiata una fragolina caramellata e una piccola stecca di cannella, sul fondo della scatolina, vi era adagiato con delicatezza un frammento di specchio. All’esterno una scritta: Scopri il bello che c’è in te. La bellezza risplende nel cuore di chi la vede Poi ne hanno fatta di strada: guardandosi e scoprendosi dentro, ammirando e contemplando tutto intorno a loro lo splendore dell’universo, il fascino dell’infinito, la profondità dei sentimenti, lo spessore dell’esperienza. Quel frammento di specchio è stata una metafora. La metafora della ricerca, della scoperta, dell’introspezione e della conoscenza. E mentre fervevano i preparativi per onorare il traguardo della scuola media, rovistando tra le carte, gli appunti ed i pensieri buoni per l’anima, ci siamo imbattuti in una piccola storiella che pare voler rinnovare quella prima metafora come l’eco di


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.