ERKER 10 2021

Page 66

Notizie dall'Alta Val d'Isarco

PERSONE, LUOGHI E MESTIERI

Intervista a Davide Fiorotto, presidente onorario dell’ARCI di Vipiteno Davide Fiorotto (Silea, TV, 1945), dopo piĂč di vent’anni di intensa attivitĂ , ha passato il testimone della presidenza dell’ARCI a Silvestro Giordani, rimanendo perĂČ attivo nell’associazione.

si sia svolta nel teatro cittadino. Sicuramente le manifestazioni

ricognizione preventiva e devo ammettere che i viaggi sono una mia grande passione, perciĂČ ho

Intanto congratulazioni per la carica di presidente onorario. Volevo fare solo il socio ordinario ma non mi lasciano... (ride) Se dovesse fare un bilancio, quali sono le iniziative piĂč importanti che ha promosso durante la sua presidenza ventennale? Quando sono diventato presidente dell’ARCI Vipiteno nel 2000 ho cominciato a invitare le filodrammatiche e le compagnie di teatro amatoriale; poi ho continuato a organizzare conferenze con vari esperti in trasferta su tematiche importanti e attuali e abbiamo sempre avuto un riscontro molto positivo da parte cittadina. Dopo un paio di anni ho insistito affinchĂ© si potessero inserire in calendario anche delle date del Teatro Stabile di Bolzano e anche questa Ăš stata un’iniziativa molto apprezzata. Abbiamo invitato anche tanti autori a presentare libri importanti a livello nazionale, sempre con molto successo. Mi piaceva anche chiamare compagnie folkloristiche che facevano spettacoli incredibili e portavano a Vipiteno un pezzettino di mondo. Dato che sono un cinefilo non potevo fare a meno di organizzare anche la proiezione di pellicole d’autore nella sala del cinema. Si potrebbe dire quindi che l’attivitĂ  maggiore dell’ARCI

66

Erker 10/21

acustico e abbiamo organizzato sessioni musicali e corsi di musica, soprattutto con l’aiuto di Jack Alemanno. Inoltre abbiamo messo il laboratorio a disposizione di band locali per suonare in libertà, fare piccoli concerti o registrare le esecuzioni. Qual ù la maggiore soddisfazione per Lei e per l’associazione? Una grande soddisfazione ù stata sicuramente quella di aver visto crescere il numero di soci, anno dopo anno.

culturali in paese sono state tante, almeno una trentina all’anno. In realtĂ  perĂČ non abbiamo solo organizzato iniziative a Vipiteno: ogni anno facevamo un paio di gite all’estero e in cittĂ  d’arte italiane. I viaggi erano particolarmente allettanti per i soci, abbiamo girato l’Europa, da Budapest all’Andalusia e l’Italia in lungo e in largo. Nella pianificazione delle gite mettevo particolare cura, a volte andavo anche a fare una

sempre cercato di proporre mete originali e visite un po’ diverse dai tour turistici classici. Un calendario variegato... Certo, a parte lo sport non ci siamo fatti mancare nessuna attivitĂ  di tipo culturale e ricreativo. L’ultima novitĂ  che abbiamo promosso con l’ARCI Ăš stato il laboratorio di musica. Abbiamo riadattato la ex discoteca JĂ€gerkeller dotandola di isolamento

Ha parlato di tutti gli aspetti positivi, quali sono state invece le difficoltĂ ? A parte il blocco delle attivitĂ  imposto dalla pandemia, le difficoltĂ  sono forse dovute alla mia etĂ . Gli anni si fanno sentire e un’associazione come l’ARCI ha bisogno di stimoli costanti e di continue novitĂ  e, avendo giĂ  fatto la mia parte, credo che adesso sia giusto dare spazio ai giovani. Sono soddisfatto di quello che ho fatto in tutto questo tempo ma erano giĂ  due o tre anni che volevo cedere la mia carica. Ora darĂČ volentieri le indicazioni necessarie per continuare a mandare avanti l’associazione e rimarrĂČ a disposizione per le faccende pratiche, perchĂ© naturalmente sono soprattutto le questioni organizzative e burocratiche a richiedere molto tempo e attenzione. Qual Ăš il consiglio che darebbe ai suoi successori? Non spaventatevi, ci vuole costanza, fantasia e volontĂ ! cf


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.
ERKER 10 2021 by Der Erker - Issuu